Il progetto nasce da una logica di condivisione circolare dell’innovazione, ossia tale da collegare, con pari dignità seppur con ruoli differenti, soggetti in grado di proporre innovazione e soggetti che possano recepirla, affinarla, collaudarla. Soggetti che generalmente operano a livelli o in comparti differenti: pubblico con privato, mondo della ricerca con imprese. Per questo motivo il titolo del progetto è un evidente richiamo alla “piazza” (Agorà) quale luogo di confronto, di scambio, di informazione e di condivisione ove chiunque ha libertà di accesso per utilità diversificate.
In tale logica il progetto risulta un “unicum” concepito in una molteplicità di vesti, azioni, segmenti e modalità, tutte fruibili da tutti. Un sistema di interazioni che non si esaurisce al compimento delle azioni progettuali ma potrà vivere autoalimentandosi restando fruibile ed implementabile in autonomia: la “piazza” resta, affollata di persone, soggetti, eventi, notizie.
La partnership riunisce, insieme all’Agenzia Formativa di Coldiretti (CAICT srl), tutte le società di servizi di Coldiretti Toscana (Impresa Verde srl) che, pertanto, coprono l’intero territorio toscano in termini di strutture, personale tecnico qualificato, servizi generici e specialistici. Una rete organizzata che si estende, attraverso consulenze e collaborazioni, a tutti i soggetti attivi nel settore agricolo-rurale: università ed enti di ricerca e sperimentazione, cooperative e consorzi, enti pubblici e privati, mercati e strutture dell’agroalimentare, scuole. Tale integrazione assicura un rapporto diretto tra i soggetti citati ma soprattutto con il mondo delle imprese agricole toscane (decine di migliaia) che giornalmente si rivolgono alla rete di servizi di Coldiretti per soddisfare molteplici esigenze. Le attività e i progetti di formazione, divulgazione, ricerca, trasferimento, realizzati negli anni, sia da CAICT sia dalle Imprese Verdi, direttamente o in partenariato con altri soggetti (università, enti di ricerca, imprese ecc.), hanno consentito di maturare una solida rete di collaborazioni con esperti in possesso di competenze di ogni genere nell’ambito del settore agroforestale, agroindustriale e nello sviluppo rurale in genere.
Osservando le trasformazioni in atto nel settore agricolo, si evidenziano alcuni interrogativi relativamente all’individuazione dei confini di ciò che chiamiamo “agricoltura” e al ruolo che tale settore e i suoi imprenditori rivestono nell’economia e nella società. Un identità sempre più complessa ed articolata costituta da vari modelli imprenditoriali diversi. L’agricoltura è sempre più accostata allo stile di vita, al patrimonio culturale, alla salvaguardia dell’ecosistema: un insieme di aspetti che sono andati ad unirsi all’originaria, e tutt’ora valida, essenza economico-produttiva. Di fatto, una vera e propria “rivoluzione culturale” ha investito la figura dell’imprenditore agricolo cui si prospettano nuovi obiettivi ma anche nuove sfide e, quindi, la necessità di padroneggiare nuove competenze e conoscenze. In tal senso, l’“Informazione” occupa un ruolo strategico per chi si trova ad effettuare scelte d’impresa, soprattutto qualora, come nel caso dell’agricoltura, l’imprenditore trascorra gran parte del proprio tempo al lavoro nei campi o accudendo gli animali. Per questo motivo, risulta prioritario non solo la circolazione delle informazioni, ma anche l’individuazione delle modalità più opportune, magari offerte dalle moderne tecnologie, che assicurino un’efficace trasferimento delle stesse e che siano compatibili con le caratteristiche e le esigenze degli agricoltori
La “sostenibilità” è la nuova sfida che attende il mondo agricolo e, in tale direzione, le principali direttici di azione individuate sono:
• L’efficienza economica, la redditività e la sostenibilità dei sistemi.
• La conservazione e riproduzione della biodiversità la produzione di servizi ambientali e la mitigazione dei cambiamenti climatici.
• La salubrità e qualità dei cibi.
• La qualità della vita nelle aree rurali ed il rapporto fra agricoltura e comunità locali.
Le nuove tematiche legate all’agricoltura, al miglioramento della qualità e salubrità dei prodotti, così come quelle inerenti la sostenibilità dei processi produttivi, risultano quanto mai cruciali per la crescita economica delle imprese ed acquisiscono oggi un rinnovato interesse attraverso azioni volte allo sviluppo di metodi di produzione e trasformazione compatibili con la sicurezza sanitaria degli alimenti, il rispetto dell’ambiente, la sicurezza nei luoghi di lavoro. I problemi legati alla corretta gestione delle risorse idriche, dell’energia, dei suoli, si intrecciano con la salvaguardia della biodiversità vegetale ed animale. Il patrimonio forestale toscano è uno dei più importanti a livello nazionale e dal suo corretto utilizzo e gestione dipende molta parte della sicurezza del territorio toscano. L’impatto delle moderne pratiche agroforestali sul sistema territoriale toscano deve essere parte integrante del bagaglio tecnico professionale degli operatori agroforestali.
L’agricoltura toscana, caratterizzandosi per la forte interconnessione con altre importanti filiere produttive quali ad esempio il turismo e il sociale, deve sviluppare, promuovere e accrescere quelle che sono le identità locali, nell’affermazione di propri spazi di mercato e ottimizzare quel rapporto di equilibrio tra globale e locale che sembra essere la migliore risposta ai fenomeni di recessione e di crisi.
E’ importante che tali concetti risultino allineati con le politiche di intervento nel settore e con i relativi atti applicati. Questo costituisce un obiettivo portante del progetto che dovrà nelle proprie azioni dare il senso della coerenza fra gli strumenti di policy e i più attuali metodi di intervento tecnici e metodologici nel settore, provvedendo che questo tipo di acquisizioni sia il più possibile diffuso e condiviso fra gli operatori. Non ultimo, anzi trasversale, l’obiettivo di garantire se non l’incremento, almeno il mantenimento dell’occupazione nel settore che in certe aree costituisce un problema di non poco conto.
L’approccio del progetto sarà interamente rivolto al trasferimento di informazioni e innovazioni volte al miglioramento della gestione aziendale, sia in termini economici sia in termini lavorativi.
Molti argomenti interesseranno in modo trasversale gli interventi previsti, essendo concetti intrinseci alle varie tematiche che costituiscono prerequisiti indispensabili nel bagaglio conoscitivo degli imprenditori agricoli. Aspetti relativi a norme e provvedimenti, obblighi e opportunità costituiscono un matrice comune e trasversale la cui conoscenza permette all’imprenditore di affrontare con consapevolezza le scelte e gli adempimenti aziendali.
Questo consentirà di chiarire innanzitutto gli aspetti chiave che stanno alla base di ciascun argomento affrontato, agevolando successivamente l’approfondimento delle declinazioni e delle casistiche collegate e, in definitiva, la valutazione dell’applicabilità e della sostenibilità a livello della propria azienda.
In tal senso, si prevede che la “logica interattiva” che sottende l’intero progetto, anche attraverso l’uso di tecnologie web, possa garantire una fruibilità efficace e personalizzata dei contenuti innovativi erogati, nella consapevolezza che ogni impresa agricola è a suo modo “unica” per condizioni strutturali, organizzative e gestionali che rendono necessario un “collaudo” specifico delle innovazioni.
Il progetto prevede la realizzazione di molteplici iniziative informative suddivise tra le 7 macro aere tematiche previste , Creazione d’impresa. Diffusione dell’innovazione. Condizionalità. Misure Agroambientali per la mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici. “ACQUA”. Misure Agroambientali per la mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici. “SUOLO”. Misure Agroambientali per la mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici. “ENERGIA”. Biodiversità e paesaggio. Informazione agli addetti imprese del settore forestale.
Nello specifico si prevede la realizzazione di n. 32 Presentazioni Pubbliche ( Convegni) e n. 44 incontri tematici
Si prevede inoltre la realizzazione di materiali divulgativi ed informativi come pieghevoli, news letter, video e foto delle iniziative realizzate.
In relazione alle tematiche trattate nelle attività informative di cui al presente progetto, tutte le iniziative sono a beneficio degli addetti del settore agricolo, agroalimentare e forestale, gestori del territorio.
In particolare le iniziative si rivolgono a :
1. imprenditori agricoli, singoli e associati, e loro dipendenti;
2. titolari di imprese forestali, singoli e associati e loro dipendenti;
3. amministratori e dipendenti, anche con funzioni dirigenziali, di Enti gestori del territorio, rappresentati da Comuni, Unioni di Comuni, Enti Parco ed Enti pubblici gestori dei siti della Rete Natura 2000.