Energie rinnovabili, economia circolare e bioeconomia

Energie rinnovabili nella Regione Toscana 

Tra i primati rilevati in Italia, di cui si è parlato nella newsletter n.3 “Bioenergie, come si posiziona l’Italia”, la Regione Toscana gioca un ruolo di rilievo in considerazione anche della centralità rivestita dal comparto agro-zootecnico. Quest’ultimo, come si è detto, può rappresentare un volano di crescita importante nello sviluppo delle energie rinnovabili, in particolar modo per quanto concerne le bioenergie. 

Tra le fonti energetiche rinnovabili più diffuse nella Regione Toscana, al primo posto quella geotermica che rappresenta il 74% del totale delle energie da fonti rinnovabili con oltre 5,8mila GWh generati, il 13,5% da impianti fotovoltaici con mille GWh, seguite da Bioenergie con circa il 5% e 366 GWh e dall’idroelettrico 5% e 361 GWh. In ultima posizione l’energia eolica che copre il 3% delle rinnovabili.

Fonte: Elaborazione Centro Studi Divulga

A riguardo è bene evidenziare la necessità di strategie concrete per la valorizzazione delle energie rinnovabili con particolare riferimento a quei segmenti, come le bioenergie per l’appunto, che possono rappresentare un volano concreto per la crescita del potenziale energetico green. Il tutto valorizzando, inoltre, sottoprodotti e scarti produttivi che possono rappresentare un volano di sviluppo anche per il tessuto produttivo agro-zootecnico della Regione Toscana. Di contro, resta quanto mai attuale la necessità di strategie concrete per contrastare fenomeni di depauperamento delle risorse naturali, tra cui il consumo di suolo per l’appunto, attraverso l’annosa questione relativa l’istallazione di impianti fotovoltaici su terreni utilizzabili a fini agricoli. Una pratica che oltre a generare una criticità dal punto di vista ambientale e paesaggistico alimenta le difficoltà di accesso al cibo della popolazione locale e mondiale. Quest’ultima entro il 2050 crescerà sino alla soglia dei 10 miliardi di persone rispetto agli 8 miliardi di oggi, con la necessità di terreni fertili per l’agricoltura e per l’accesso al cibo da parte di tutti. 

Il progetto Agoragri2 è finanziato dal Programma di Sviluppo Rurale della Regione Toscana 2014-2022 Sottomisura 1.2 “Sostegno ad attività dimostrative e azioni di informazione” – Annualità 2022